
Guido Manusardi Trio
Guido Manusardi è uno dei pochissimi artisti italiani inclusi da Leonard Feather nella sua prestigiosa Enciclopedia del Jazz.
Agli inizi della sua carriera si sposta in Svizzera, Germania, Olanda, Danimarca e alla fine in Svezia dove risiede stabilmente per 5 anni. È a Stoccolma che Manusardi incontra Red Mitchell con il quale stabilisce un legame di profonda amicizia e collaborazione musicale. Nel 1967, in seguito ad un primo rientro in Italia, si sposta a Bucarest dove vive per 7 anni, quindi rientra definitivamente in Italia. Il suo album Live Recorded at the Lubiana Jazz Festival vince il Premio della critica discografica e nel 1977 il suo solo Delirium vince lo stesso premio. Manusardi viene indicato come musicista dell'anno ed invitato col suo quartetto al Jamboree Jazz Festival di Varsavia.
In previsione per il 2011 ci sono sia nuovi progetti discografici che raccoglieranno gran parte della sua produzione musicale con pezzi inediti come pure concerti a fianco dei due noti musicisti Luigi Bonafede e Marco Vaggi. E' proprio la forte intesa artistica che ha portato questi tre grandi musicisti ad unirsi per dare vita al progetto " GUIDO MANUSARDI TRIO".
LUIGI BONAFEDE (1954)
Pianista, compositore, arrangiatore, batterista che vanta sia di numerose collaborazioni con musicisti di respiro nazionale ed internazionale, come pure di numerose partecipazioni nei più grandi jazz festivals: La Spezia Jazz, Umbria Jazz, Jazz Jamboree, Durham, Montreaux, Grand Parade du Jazz, Siena jazz, Jamaica Etno-Jazz Festivals (London), Verona Jazz, Etna Jazz, Sanremo Jazz, Sori Jazz solo per citarne alcuni.
Accanto all'attività di musicista e compositore c'è anche quella didattica presso scuole civiche e conservatori.
Nel '97 vince il 1° PREMIO al FESTIVAL INTERNAZIONALE di COMPOSIZIONE ed ARRANGIAMENTO per ORCHESTRA "BARGA JAZZ".
MARCO VAGGI (1957)
Contrabbassista e didatta, si è formato musicalmente nell'ambito della Cooperativa Milanese "Orchestra", presieduta da Franco Fabbri, nell'ambito del movimento jazzistico milanese gravitante attorno al locale ed alla Scuola del "Capolinea" di Milano, ed ai corsi di jazz al Conservatorio organizzati da Giorgio Gaslini.
Ha iniziato l'attività di musicista alla fine degli anni settanta entrando a far parte del quintetto del batterista Gianni Cazzola, e da allora la sua crescita artistica si è sviluppata all'interno di molteplici progetti, che lo hanno visto al fianco di musicisti tra i più conosciuti della scena nazionale e continentale del jazz.